Anziani non autosufficienti: 5 sintomi per capire chi ha bisogno di assistenza

Quando un anziano ha davvero bisogno della badante?

Gli anziani non autosufficienti sono persone che, a causa di disabilità fisiche o cognitive, non sono più in grado di svolgere autonomamente le attività quotidiane e necessitano di supporto. Tuttavia, in una fase iniziale, può essere difficile per la famiglia accettare che le dimenticanze o gli acciacchi sono, per i cari anziani, l’inizio di un vero e proprio declino psicofisico. Comprendere quando un anziano ha bisogno di assistenza a domicilio e non procrastinare, è fondamentale per garantire la sua sicurezza, il suo benessere e la sua dignità. Ecco 5 sintomi che aiutano a capire quando un anziano necessita di una badante per anziani non autosufficienti.

anziani non autosufficienti sintomi

1. Difficoltà nel mantenere un’adeguata igiene personale

Uno dei primi segnali di non autosufficienza è la carenza di igiene personale. L’anziano potrebbe iniziare ad avere problemi nel gestire la cura di sé e non riuscire a lavarsi o vestirsi in modo adeguato, a causa, ad esempio, di dolori articolari, debolezza muscolare o perdita di equilibrio. Quando un anziano inizia a trascurare la propria igiene, potrebbe avere bisogno di assistenza domiciliare. In questo caso è utile osservare segnali come:

  • Odori sgradevoli nella persona e negli abiti;
  • Capelli e unghie trascurati;
  • Abiti macchiati o indossati per molti giorni;
  • Difficoltà nel fare la doccia o lavarsi i denti.

Il vantaggio badante: in questa situazione, una badante convivente può offrire un supporto quotidiano, aiutando la persona anziana a mantenere una buona igiene personale e a gestire la cura del proprio corpo, garantendo una presenza costante.

2. Difficoltà nel movimento per l’anziano

Un altro sintomo di perdita di autonomia è la riduzione della mobilità. Molti anziani sviluppano problemi motori che limitano la loro capacità di camminare o svolgere azioni che prima erano naturali, come alzarsi dal letto o scendere le scale. In queste situazioni, il rischio di cadute aumenta considerevolmente. Ecco i segnali da osservare:

  • Difficoltà a mantenere l’equilibrio e a camminare senza supporto. L’anziano tende ad appoggiarsi maggiormente ai mobili o ai muri per spostarsi;
  • Paura di cadere o reali episodi di cadute accidentali;
  • Difficoltà a salire le scale o a sedersi senza aiuto.

Il vantaggio badante: una badante qualificata, in questo caso, può fornire assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti, supportando l’assistito nella deambulazione, prevenendo incidenti e garantendo una maggiore sicurezza domestica.

3. Disguidi e carenze alimentari dell’anziano

Anche la difficoltà nel mantenere adeguatezza nell’alimentazione è un sintomo importante da tenere d’occhio. Gli anziani non autosufficienti spesso non riescono a cucinare pasti completi, trascurano l’alimentazione a causa di problemi di appetito o malessere, oppure ancora, mangiano in continuazione per problemi di memoria. Osservare:

  • Improvvisa perdita o aumento di peso;
  • Mancanza di interesse verso il cibo o difficoltà a cucinare;
  • Carenza di vitamine e minerali;
  • Difficoltà a deglutire.

Il vantaggio badante: in questi casi, una badante h24 può fare la differenza, preparando pasti nutrienti e garantendo un’alimentazione adeguata.

4. Memoria e disorientamento negli anziani

L’invecchiamento può portare a problemi cognitivi, come la perdita di memoria o il disorientamento spazio-temporale, con la possibile insorgenza di patologie come demenza senile o Alzheimer, che richiedono un’assistenza continua e professionale. Segnali da monitorare:

  • Difficoltà a ricordare fatti recenti o appuntamenti importanti;
  • L’anziano si perde in luoghi familiari o conosciuti;
  • Confusione eccessiva riguardo giorni, mesi o anni;
  • Dimenticanza di attività fondamentali, come assunzione farmaci o pagamenti bollette.

Il vantaggio badante: l’assistenza di una badante specializzata in assistenza anziani con Alzheimer, è, in questo caso, essenziale per monitorare costantemente la situazione e intervenire in caso di emergenza.

5. Isolamento sociale e cambiamenti comportamentali nell’anziano

Molti anziani non autosufficienti tendono a isolarsi, rinunciando alla loro rete sociale. Questo può portare a depressione e a un generale peggioramento della qualità di vita. Sono da monitorare anche i cambiamenti di comportamento improvvisi. Sarà quindi importante osservare:

  • Riduzione delle interazioni sociali, anche con amici e familiari;
  • Umore depresso, irritabilità, ansia;
  • Perdita di interesse per attività amate in precedenza;
  • Comportamenti aggressivi.

Il vantaggio badante: la presenza della badante in casa garantisce una compagnia quotidiana per l’assistito e un conseguente miglioramento nel suo benessere psicologico. Inoltre, l’assistenza a domicilio può aiutare l’anziano a mantenere i contatti con l’esterno, contribuendo al suo equilibrio emotivo.

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