Cura anziano con demenza senile: i consigli per le badanti

Una condizione patologica degenerativa

La demenza senile è una condizione patologica degenerativa che si manifesta per lo più dopo i 65 anni, con un deterioramento graduale e progressivo delle facoltà cognitive. La più comune forma di demenza senile è il morbo di Alzheimer, a cui seguono la demenza vascolare e la demenza a corpi di Lewy. Per le famiglie, seguire un soggetto affetto da queste malattie non è facile e può risultare molto stressante, anche perché bisogna essere in grado di gestirle con strumenti precisi e conoscenze che solo una seria formazione può fornire. 

demenza senile

É consigliabile, in questi casi, pensare a un servizio di assistenza anziani che dia al caro fragile tutto ciò di cui ha bisogno, migliorando in sicurezza il suo benessere. Una badante per Alzheimer formata sulle patologie degli anziani, che fornisca un servizio personalizzato e organizzato su misura, è la soluzione migliore per l’anziano con demenza senile, che potrà contare sulla presenza di un caregiver esperto e affidabile, senza paura di affrontare la quotidianità.

Demenza senile: sintomi da conoscere

Conoscere i sintomi della demenza senile è, per un’aspirante badante, un aspetto importantissimo del lavoro nell’assistenza domiciliare anziani. Potrebbe capitare di assistere un soggetto che, al momento dell’inizio del rapporto di lavoro, non presenta alcuna patologia, ma che, tuttavia, col passare del tempo, inizia a mostrare dei sintomi. Un riconoscimento tempestivo degli stessi agevolerebbe la cura adeguata dell’assistito e il miglioramento della sua qualità di vita. Ecco cosa osservare con attenzione.

  1. La memoria: spesso il soggetto affetto da demenza senile ha difficoltà a ricordare avvenimenti recenti, persone con cui è a contatto quotidianamente o oggetti che di solito utilizza;
  2. Il linguaggio: l’anziano non riesce a seguire una semplice conversazione o fatica a trovare i vocaboli mentre parla;
  3. La concentrazione: l’assistito ha difficoltà ad applicarsi nelle attività quotidiane o di esercizio mentale;
  4. Confusione spazio-temporale: l’anziano fatica a collocare il presente nel tempo e nello spazio;
  5. I repentini cambiamenti di umore.

Come prendersi cura di un anziano con demenza senile

Se la badante riscontra uno o più sintomi sopra descritti in un assistito precedentemente sano, lo deve segnalare immediatamente alla sua famiglia e al suo medico. Ci sono, inoltre, alcuni consigli non trascurabili per chi si prende cura di un anziano con demenza senile o Alzheimer:

  1. Studiare gli spazi in modo che, anche lo spostamento di alcuni mobili o l’aggiunta di ausili, siano mirati ad agevolare gli spostamenti dell’assistito in sicurezza; inoltre, gli spostamenti da un ambiente all’altro non devono mai essere repentini, perché ciò potrebbe causare al malato la perdita dei pochi punti di riferimento che gli permettono di mantenere una sorta di stabilità;
  2. La pazienza è la dote fondamentale che bisogna possedere quando si assiste un soggetto con demenza senile; la badante dovrà, infatti, essere disposta con calma e tranquillità, a ripetere più volte le stesse cose, a scandire bene le parole e rendere le conversazioni più semplici possibili, senza innervosirsi se l’assistito mostrerà di non capire o chiederà di ripetere;
  3. Organizzare una routine quotidiana semplice ma precisa che aiuti l’anziano a scandire il tempo e non andare in confusione, a mantenersi in movimento con piccole passeggiate e a sfruttare le facoltà non compromesse dalla malattia, con semplici attività e giochi che stimolino la mente;
  4. Cercare il più possibile di mantenere viva la rete sociale dell’assistito e organizzare momenti d’incontro con familiari e amici, considerando le difficoltà legate al fatto che l’anziano potrebbe, talvolta, non mostrare di riconoscerli. 

Family Care: l’agenzia assistenza anziani con demenza senile

Rivolgersi a un’agenzia badanti, quando si ha in famiglia un caro affetto da demenza senile o Alzheimer, è la scelta migliore. Gli esperti del team affiancheranno al familiare fragile un’assistente domiciliare formata e munita di certificazione che attesti le conoscenze nell’ambito della demenza senile, che lo accudirà e lo aiuterà nella quotidianità, rispettando le sue specifiche esigenze. L’agenzia si occuperà di organizzare un colloquio iniziale personalizzato che vi darà informazioni su tutto ciò che riguarda la parte economica, come il costo badante per Alzheimer, e organizzerà la gestione di tutte le incombenze burocratiche dei contratti, costruendovi un piano assistenziale su misura. Family Care è con le famiglie, contro i problemi della demenza senile; contattate con fiducia la filiale più vicina a voi!

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