Badanti a domicilio: 5 consigli per una convivenza serena in casa

Come favorire l’inserimento della badante in famiglia?

La scelta di badanti a domicilio nell’assistenza anziani rappresenta una soluzione sempre più comune per le famiglie che desiderano garantire un supporto adeguato ai propri cari nella loro abitazione. L’inserimento di una badante convivente può essere un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita degli anziani, ma è importante gestire questa nuova situazione domestica con attenzione e rispetto. Ecco cinque consigli pratici per favorire una relazione armoniosa tra badante e famiglia, rendendo il percorso di assistenza domiciliare anziani un’esperienza positiva per tutti.

badanti a domicilio

1. Chiarezza nelle mansioni della badante

Una delle chiavi per una convivenza serena è la chiarezza riguardo alle mansioni della badante anziani. Queste possono includere assistenza nelle attività quotidiane come:
  • Preparazione pasti;
  • Igiene personale e della casa;
  • Somministrazione dei farmaci;
  • Accompagnamento a visite mediche, commissioni, passeggiate;
  • Compagnia ed esortazione nel mantenimento delle attività e della rete sociale.
Un elenco dettagliato delle mansioni da svolgere, non solo facilita il lavoro della badante, ma aiuta anche a evitare malintesi e conflitti futuri. È utile discutere di queste responsabilità durante l’incontro iniziale e formalizzarle nel contratto badante.

2. Periodo di prova badante e affiancamento

Prendersi del tempo per introdurre la lavoratrice nell’ambiente familiare e dedicarsi a un vero e proprio inserimento badante, può essere davvero molto utile per rendere il periodo di prova proficuo e il futuro lavoro più fluido. Affiancare l’assistente familiare nella quotidianità, infatti, offre a lei l’opportunità di orientarsi e comprendere quali sono le esigenze dell’assistito, e ai familiari di chiarire tutti gli aspetti importanti, per non doverci tornare su più volte a percorso già avviato.

Il periodo di prova della badante può essere sfruttato anche per stilare delle tabelle chiare e semplici, che le badanti a domicilio utilizzeranno per avere tutto sotto controllo; questi preziosi strumenti dovrebbero contenere:

  • Attività settimanali dell’assistito (e della famiglia, se ciò, in qualche modo, coinvolge anche l’anziano) con una chiara divisione per giorni e orari;
  • Menu settimanale con i piatti che l’anziano preferisce e le indicazioni della dieta che deve seguire. Ad esempio, va segnalato se c’è un alimento che l’assistito non può assumere o che è meglio che mangi raramente. Al tutto è consigliabile aggiungere alcune semplici ricette;

Farmaci da somministrare con il nome, la quantità e l’orario da rispettare. Esistono in commercio anche comode scatolette in cui si possono dividere le pillole settimanali per giorno e orario, per semplificare il compito.

3. Comunicazione aperta e regole chiare

La comunicazione è uno strumento chiave per assicurare una buona convivenza con la badante a domicilio. È utile definire fin da subito regole di convivenza condivise, ma è anche importante che la famiglia stabilisca con l’assistente familiare un dialogo aperto e rispettoso, per risolvere eventuali incomprensioni in modo pacifico. La convivenza richiede anche flessibilità e disponibilità ad accettare e rispettare culture o modi di fare differenti. No ai non detti: affrontare subito le divergenze e trovare compromessi è essenziale per evitare tensioni.

4. A chi deve fare riferimento la badante?

È fondamentale che le badanti a domicilio abbiano chiaro il referente di famiglia, meglio se uno e sempre lo stesso, per evitare fraintendimenti, confusione ed errori.

5. Supporto alla badante e rinforzo positivo

Non serve mettersi contro la badante e sottolinearne continuamente gli aspetti negativi; anzi, un atteggiamento costruttivo è l’unico che può far progredire al meglio il lavoro. Si consiglia a proposito di:

  • Avere molta pazienza e dare il tempo alla lavoratrice di inserirsi in famiglia e capirne le dinamiche;
  • Fornire supporto alla badante anziani se si nota che qualcosa la mette in difficoltà;
  • Riconoscere i meriti della badante e complimentarsi con lei. Questo può rinforzare in modo molto positivo il rapporto e assicurare una buona continuazione del lavoro, oltre che incentivarla a migliorare.

Badanti a domicilio con Family Care

Affidarsi a un’agenzia badanti, per trovare badanti a domicilio, offre il vantaggio di un processo selettivo accurato, garantendo personale qualificato e riducendo i rischi di incompatibilità, grazie anche al supporto continuo, per una gestione serena e sicura della convivenza. Tutto questo è Family Care, realtà solida dell’ assistenza domiciliare privata, che ha da sempre a cuore il benessere degli anziani e delle loro famiglie.
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