Vaccini: riduzione dei contagi tra gli anziani
Gli anziani, a causa dell’età e della frequente presenza di più patologie, sono soggetti a sviluppare forme acute di Covid-19 e ad andare incontro a maggiori complicanze in caso di contagio con il virus.
CAMPAGNA VACCINALE PER L’EMERGENZA COVID-19
Il Commissario per l’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, ha firmato l’ordinanza in linea con il Piano nazionale del Ministero della Salute che definisce l’ordine di priorità per la somministrazione dei vaccini, dividendo la popolazione per fasce d’età e per situazioni di necessità.
L’ordine definito è il seguente:
- persone di età superiore agli 80 anni;
- persone con elevata fragilità;
- persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni e, a seguire, di quelle di età compresa tra i 60 e i 69 anni.
Parallelamente viene portata avanti la vaccinazione di tutto il personale sanitario e sociosanitario e di tutti coloro che operano in presenza presso strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, tra cui le badanti.
A seguire, saranno vaccinate le altre categorie considerate prioritarie dal Piano nazionale, parallelamente alle fasce anagrafiche secondo l’ordine indicato.
IL VACCINO ANTI COVID-19 E VACCINO ANTINFLUENZALE
La vaccinazione antinfluenzale, in particolare per le persone anziane e per tutti i soggetti ad alto rischio, consente di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi molto simili tra Covid-19 e la semplice influenza.
Vaccinando contro l’influenza, inoltre, si riducono le complicanze nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso. Il vaccino contro l’influenza può essere inoltre somministrato insieme ad altri vaccini.
Per agevolare la gestione della pandemia in corso che sta duramente colpendo anche il nostro paese, quest’anno la vaccinazione antinfluenzale è gratuita anche nella fascia d’età 60-64 anni.
GRAZIE AL VACCINO, RIDUZIONE DI CONTAGI TRA IL PERSONALE SANITARIO E GLI ANZIANI
Da quando è iniziata la campagna vaccinale su larga scala, la percentuale di operatori sanitari contagiati dal Covid-19 mostra un forte calo rispetto al totale.
La decrescita è certificata dai dati riportati nel report pubblicato dall’Iss, Istituto Superiore di Sanità, secondo cui il tasso, che a gennaio era superiore al 5%, ora è sceso attorno al 2% a testimonianza del trend positivo.
In molte Regioni inoltre sono già iniziate le vaccinazioni per le persone dagli 80 anni in su e i dati sono positivi e confermano che in Italia sta diminuendo l’incidenza dei casi di Coronavirus tra gli over-80.
Queste sono le categorie che sono state più duramente colpite dalla pandemia in corso e per questo motivo è importante che siano tra le prime persone ad essere vaccinate. Fondamentale inoltre sensibilizzare sulla possibilità di vaccinare con precedenza i caregiver di persone anziane non autosufficienti, sia familiari sia professionali, evitando di discriminare in base alla tipologia del rapporto di lavoro.
FAMILY CARE E CORONAVIRUS: AFFIDABILITÀ E SUPPORTO
Family Care agenzia specializzata del settore sostiene la necessità di tutelare la figura dell’assistente familiare e di far emergere il suo ruolo fondamentale nella cura dei più fragili garantendone la regolarizzazione e l’accesso alla vaccinazione anti-Covid per non divenire essa stessa fonte di contagio.
Family Care con le sue filiali presenti nel territorio Italiano rappresenta una risorsa per lo sviluppo del welfare sul territorio, una garanzia di tutela e affidabilità per le famiglie, gli anziani e i lavoratori stessi offrendo consulenze e servizi di ascolto, accompagnamento e assistenza personalizzati.
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