Quarta ondata Covid: come proteggere gli anziani

La variante Delta, è sempre più presente in Italia, che rimane anche in questo periodo di ripresa in condizione di vulnerabilità.

La presenza di focolai preoccupa in misura differente gli scienziati che davanti a una ripresa dei contagi che non corrisponde però a un picco di ricoveri e ospedalizzazioni. Le notizie dall’estero allarmano e aumentano la necessità di continuare a ritmi incalzanti la campagna di vaccinazione in atto per mettere in sicurezza tutte le persone fragili.

quarta dose covid anziani

L’aumento dei contagi impone per evitare la quarta ondata Covid di prestare attenzione, prudenza e responsabilità nei comportamenti

Gli esperti, tra cui il Prof. Locatelli, ribadiscono la necessità di utilizzare le mascherine:

  • al chiuso;
  • all’aperto in presenza di assembramenti o affollamenti (in fila, in coda, nei mercati o a una fiera);
  • a contatto con un soggetto immunodepresso.

La variante Delta più contagiosa ha sintomi comuni differenti dalle precedenti con febbre, naso che cola, mal di testa e mal di gola ma causa patologie altrettanto gravi.

Covid-19: vaccinazioni in corso

La vaccinazione rimane comunque la più grande arma contro il virus e per gli over 60 o persone fragili è essenziale per evitare conseguenze gravi come ricoveri e decessi.

Attualmente, i dati dimostrano come il numero di persone in terapia intensiva e ricoveri, grazie all’efficacia della campagna di immunizzazione, sia diminuito del 90%. 

Se la vaccinazione con ciclo completo è in grado di proteggere dalla malattia grave, studi dimostrano che la variante Delta infetta anche i vaccinati e che non tutte le persone sviluppano l’immunità in modo eguale e per la stessa durata in particolare anziani o soggetti fragili e per questo resta importante mantenere le misure di sicurezza, onde evitare la possibilità di infettarsi nuovamente

Alla luce dei dati attuali, l’evoluzione della quarta ondata Covid, secondo gli scienziati, rimane incerta e una previsione reale sarà possibile solo alla fine dell’estate quando ulteriori dati arriveranno anche sulla durata dell’immunizzazione prodotta dal vaccino di cui già si discute per un’ulteriore terza dosa per anziani e persone immunodepresse. 

Attualmente il mondo della scienza è concorde e certo nella necessità di mettere in sicurezza tutta la popolazione fragile raggiungendo anche quel milione e 800 mila di anziani che deve ancora vaccinarsi, accelerando la somministrazione delle seconde dosi e favorendo la vaccinazione a tutti coloro che si prendono cura quotidianamente degli anziani. 

Per fare ciò è importante la vaccinazione anche degli assistenti familiari che ogni giorno si prendono cura proprio delle persone più esposte al Covid. 

La vaccinazione e l’utilizzo delle misure di sicurezza oramai apprese in questi mesi permettono alla badante non solo di tutelare la persone di cui si prende cura, ma anche se stessa. L’assistente domiciliare, infatti, rimane a contatto con l’anziano per molte ore e lo affianca in molteplici attività, che non consentono il “distanziamento”.

Tutelare gli anziani è fondamentale

Gli anziani, soprattutto se fragili e con patologie, ancora una volta rappresentano le persone da mettere in sicurezza. Ecco perché è necessario che chi si prende cura di persone non autosufficienti segua misure precauzionali in più. 

Come comportarsi allora se si convive o ci si prende cura di una persona anziana in questo periodo?

Tutte le persone che convivono e si relazionano con l’anziano è importante che continuino a utilizzare le regole che oramai appartengono alla quotidianità di ognuno, come l’uso della mascherina al chiuso o in presenza di assembramenti, il distanziamento e il disinfettare le mani per limitare al massimo il contagio dal virus.

È bene ricordare, inoltre, che chi si relaziona con un anziano deve:

  • disinfettare spesso le proprie mani e quelle della persona che assiste;
  • indossare la mascherina chirurgica quando ci si avvicina all’anziano;
  • evitare di abbracciare o baciare l’anziano;
  • non usare gli stessi asciugamani in bagno;
  • pulire regolarmente gli ambienti;
  • igienizzare gli indumenti;
  • aerare ripetutamente le stanze.

Queste, seppur non sempre di facile attuazione, sono buone precauzioni da rispettare anche oggi per tutelare i nostri cari.

Assistenti familiari Family Care: preparazione e cura

Per Family Care la tutela e la sicurezza dell’anziano e della badante sono la priorità e per questo oggi, come durante tutta la pandemia, fornisce a tutte le assistenti familiari le informazioni utili per l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza e suggerisce la vaccinazione per tutte le assistenti familiari assunte.

Hai bisogno di maggiori informazioni?
Scegli l’agenzia più vicina e contattaci: saremo felici di aiutarti!

Condividi su: