Malattia badante: come funziona e chi paga

Cosa succede quando la badante è malata?

La malattia badante è un argomento che spesso desta dubbi e domande in chi assume un’assistente familiare con regolare contratto di lavoro, per accudire i cari anziani o disabili di famiglia. Le regole cambiano in base al tipo di contratto e all’anzianità. Se la badante è assunta a ore, dovrà premurarsi di avvisare il datore di lavoro entro l’orario previsto per l’inizio del servizio (sono giustificati solo i casi di oggettivi impedimenti e cause di forza maggiore) e mandargli il certificato medico che attesti la malattia, entro due giorni dal rilascio. Se il contratto della badante, invece, prevede il regime di convivenza, la badante non è tenuta a inviare il certificato medico (a meno che esso non venga esplicitamente richiesto dal datore di lavoro), ma deve comunque farlo produrre se essa è in ferie o lontana dalla casa del datore di lavoro (https://lavorodomestico.assindatcolf.it/malattia-colf-e-badante/). Scopriamo cosa succede in caso di malattia badante, chi paga e come tutelarsi.

Malattia badante: il pagamento e le tempistiche

Contrariamente a quanto si possa pensare, non è l’Inps a pagare la malattia badante, ma bensì il datore di lavoro stesso; ecco le differenze su quanto, quando e come, il permesso per malattia della badante deve essere retribuito in base all’anzianità:

  • Se la lavoratrice è assunta da 6 mesi, il CCNL prevede 8 giorni di malattia badante pagata. Fino al terzo giorno di malattia, l’assistente familiare viene pagata con un importo pari al 50 % della normale retribuzione globale giornaliera, dal quarto giorno in poi è pagata al 100%. Terminati gli 8 giorni, permane solo la conservazione del posto di lavoro, detta “periodo di comporto”, che in base alla suddetta anzianità dura 10 giorni; durante questo tempo la badante non viene pagata, tuttavia mantiene il proprio posto e non può essere licenziata. Tfr, tredicesima e ferie continuano a maturare;
  • Per anzianità badante da 6 mesi a 2 anni, si prevedono 10 giorni di malattia pagata con le stesse modalità descritte sopra. Dopo i 10 giorni, si ha il periodo di comporto che dura 45 giorni e segue le regole già citate;
  • Se la badante lavora da oltre 2 anni, i giorni di malattia pagata sono 15; a seguire, stesse modalità e tempistiche descritte sopra. Il periodo di comporto, in questo ultimo caso dura 180 giorni.

Malattia badante: come funziona?

Per evitare di doversi complicare la vita a far calcoli circa le corresponsioni dei compensi nei periodi di malattia e ferie badante (https://familycarebadanti.it/ferie-badante-calcolo-giorni/), incorrendo in possibili errori e conseguenti sanzioni, è consigliabile mettersi nelle mani di esperti abituati a questo tipo di incombenze amministrative e burocratiche. L’agenzia badanti è il luogo adibito alla selezione e alla formazione delle badanti che si occuperanno di tutti i servizi di assistenza anziani presso le famiglie, ma non solo; essa si occupa anche:

  • Dell’assunzione badante e di tutto ciò che riguarda la regolarità dei documenti;
  • Di informare le famiglie circa le eventuali novità, modifiche dei contratti, scadenze e obblighi, in modo da essere sempre aggiornati e in regola con i pagamenti;
  • Della sostituzione badante. In caso di malattia, ferie, riposi o permessi dell’assistente familiare in carica, l’agenzia badanti provvede a trovare una sostituta che copra le sue ore, giorni o notti, garantendo continuità di servizio alla famiglia.

Malattia badante: perché affidarsi a Family Care?

Come ogni altro lavoratore, la badante in regola (https://familycarebadanti.it/badante-in-regola-come-fare/), ha diritto alla malattia,  che consiste in un periodo di tempo da dedicare a cure e riposo necessari per riacquisire energie e ottimali condizioni di salute. Questo sembra, a prima vista, un grosso problema per i datori di lavoro, che spesso si trovano pieni di dubbi su come funziona e chi paga la malattia badante. L’obiettivo di Family Care, agenzia che si occupa da sempre di assistenza domiciliare anziani e disabili, è trovare soluzioni in linea con la continuità dei servizi alle famiglie e con la trasparenza sulle regole dei contratti badanti e la retribuzione che spetta loro, anche in periodi di ferie, permessi o malattia badante. Vivere a cuor leggero e con la massima serenità il delicato percorso di assistenza familiare è un’opportunità reale, contatta con fiducia Family Care!

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