Esenzione canone Rai 2020: cosa succede per gli anziani con badante convivente

Come richiedere l'esenziona del canone Rai 2020?

Il pagamento del canone Rai di 90 euro è dovuto da tutti coloro che hanno un apparecchio televisivo, motivo per cui viene trattenuto direttamente in bolletta, ma alcuni utenti, appartenenti a specifiche categorie, hanno il diritto di chiedere l’esenzione al pagamento.

Ecco i requisiti per l’esenzione del canone Rai 2020 per gli anziani come richiederlo

Esenzione canone Rai 2020 badanti
I requisiti per richiedere l’esenzione, valida solamente per l’apparecchio ubicato nel luogo di residenza, sono:
 
  • avere compiuto i 75 anni entro il termine del pagamento del Canone RAI ossia entro il 31 gennaio o il 31 luglio;
  • avere più di 75 anni;
  • avere un reddito annuo (compreso quello del coniuge) non superiore a 8.000 euro. Il limite di reddito è riferito all’anno precedente per cui si richiede l’esonero stesso;
  • non convivere con altri soggetti titolari di proprio reddito
 
Le novità per anziani e badanti conviventi
Nel 2020 c’è un’importante novità per gli anziani che hanno un’assistente familiare convivente: il pagamento, infatti, non è obbligatorio per chi, avendo i requisiti precedenti, conviva con badanti, collaboratori domestici o colf. 
La Legge di Bilancio 2020 chiarisce e puntualizza che l’anziano può usufruire dell’esenzione quando possiede i requisiti dell’età e del limite di reddito, senza dover considerare il reddito dell’eventuale badante convivente.
L’articolo 42 del testo della manovra, “Esenzione canone RAI per gli anziani a basso reddito”, cita la novità: 
 
“A decorrere dall’anno 2020, per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 8.000 annui, non convivente con altri soggetti titolari di un reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti, è abolito il pagamento del canone di abbonamento alle radioaudizioni esclusivamente per l’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza”.
 
Una notizia importante per tutti gli anziani non autosufficienti che in Italia usufruiscono di un aiuto a domicilio e che l’anno scorso si sono visti negare l’esenzione perchè conviventi col proprio collaboratore domestico.
La nuova normativa desidera porre un nuovo tassello nel piano alla lotta all’evasione e alla volontà di attuare politiche che tengano conto dei contribuenti con i redditi più bassi.
 
Come chiedere l’esenzione di pagamento
Per poter richiedere l’esonero dal pagamento del canone tv nel caso vi siano i requisiti di età e reddito (over 75enni con reddito al di sotto degli 8.000 euro), è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva.
Gli anziani oltre i 75 anni che avevano beneficiato dell’esenzione anche negli anni precedenti e che mantengono gli stessi requisiti nell’anno in corso, non devono presentare una nuova dichiarazione a meno che non vi sia variazione dei presupposti che faccia decadere i diritti.
 
Come trasmettere i modelli per l’esenzione
I moduli possono essere inviati: 
 
  • attraverso raccomandata con allegato una copia della carta d’identità, al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
  • Attraverso posta elettronica certificata e firmati digitalmente all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.
  • Consegnati direttamente presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.
 
Chi invia la dichiarazione sostitutiva entro il 31 gennaio ha diritto all’esenzione per tutto il 2020. 

Per gli invii effettuati fra il primo gennaio e il 30 giugno, l’esenzione scatta solo nel secondo semestre. 

Rimborso del canone Rai
Nel caso in cui il canone sia stato pagato attraverso la bolletta elettrica pur avendo i requisiti per l’esenzione, è possibile richiedere il rimborso dei 90 euro versati. Per la richiesta di rimborso, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva che attesta il possesso dei requisiti (età e reddito) utilizzando lo specifico modello – pdf che può essere trasmesso anche on line.
 
Come Family Care supporta le famiglie 
La Legge ad oggi appare chiara, ma se qualcuno avesse necessità di maggiori informazioni e chiarimenti il personale delle agenzie Family Care è preparato e disponibile ad offrire delucidazioni in merito. 
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