Contributi per badanti

I “contributi” sono una delle prime richieste che le badanti pongono durante i colloqui di lavoro per essere assunte regolarmente. Ma cosa sono i contributi? A cosa servono? Come si calcolano?

Innanzitutto, i contributi rappresentano somme di denaro da versare obbligatoriamente all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) per fini non solo previdenziali ma anche assistenziali.

Spesso, nell’immaginario collettivo, i contributi INPS si identificano come necessari solo ai fini pensionistici. Tuttavia, oltre che per la pensione, servono per beneficiare dell’indennità di disoccupazione e, soprattutto, per l’assistenza sanitaria. A margine di questo, è importante ricordare che il beneficio del sussidio è sempre in funzione di procedure e regole previste in base alla tipologia del contratto, all’anzianità del servizio e soprattutto al numero di ore lavorate. Questo ultimo aspetto è fondamentale in quanto il versamento dei contributi badanti è proporzionale al numero di ore in quanto, per definire l’importo, si deve utilizzare un coefficiente orario.

Per quanto riguarda, invece, il sussidio per le malattie o infortuni, la pratica di assegnazione viene attivata dal proprio medico di base. Si rende quindi necessario essere regolarmente iscritti al Servizio Sanitario Nazionale.

Quando, invece, un lavoratore perde il suo incarico a causa del decesso o ricovero in struttura dell’assistito oppure per decorrenza contrattuale, in attesa di sottoscrivere un nuovo contratto di lavoro può ottenere un sussidio di disoccupazione per la durata massima di due anni. Anche in questo caso è necessario seguire una precisa procedura che prevede un passaggio necessario presso le Agenzie di Collocamento e poi presso uno sportello INPS.

Family Care come consulente esperto per le famiglie

Assumere una badante, dunque, non è affatto semplice, poiché la gestione amministrativa e burocratica richiede notevole impegno e tempo da parte del Datore di Lavoro. Oltre ai contributi INPS, infatti, vi sono anche altri adempimenti e costi di cui è necessario occuparsi come il TFR (Trattamento di Fine Rapporto), la tredicesima, le ferie e tutte le pratiche relative all’assunzione tra cui la stesura del contratto di lavoro.

Gestire i pagamenti e tutti i documenti necessari per assumere una badante è argomento ampio e complesso e spesso pone le famiglie di fronte a dubbi e interrogativi.

Ecco perché i consulenti Family Care, presenti in tutte le Agenzie, sono preparati e costantemente aggiornati circa la normativa del settore dei servizi alla famiglia in grado quindi di chiarire perplessità, offrire informazioni dettagliate e semplici per accompagnare non solo nella scelta della badante più indicata, ma anche nelle pratiche amministrative e burocratiche necessarie.

Family Care, infatti, gestisce tutti gli aspetti contrattuali e burocratici legati all’assunzione dell’assistente familiare come: inquadramento contrattuale, busta paga, gestione di permessi, ferie, malattie, calcolo del TFR, definizione del costo della badante, calcolo dei contributi badanti.

Family Care, in quanto agenzia specializzata nel settore dell’assistenza a domicilio, i familiari dei propri assistiti sia nella fase di selezione della badante, sia durante tutta la durata del servizio, con consulenze specifiche e un monitoraggio costante.

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