Contratto badante: la crescita di lavoratori regolari

Aumenta la possibilità di essere inseriti in un contesto di lavoro regolare

Negli ultimi anni in Italia, è sensibilmente aumentata l’attenzione sul contratto per badante che dà la possibilità alle assistenti familiari italiane e straniere di essere inserite in un contesto lavorativo regolare e di uscire dal mercato sommerso, non dichiarato.

Il lavoro di cura e assistenza per gli anziani stanno assumendo sempre più importanza, soprattutto nella zona del Nord-Ovest della penisola, ed è ormai urgente ampliare il dibattito su questo mercato, dedicarvi l’attenzione adeguata e convogliare energie e risorse per ridurre il più possibile il lavoro in nero, anche a favore di maggiori competenze e qualità dei servizi.

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Contratto badante: i motivi della regolarizzazione

L’Osservatorio INPS attesta che il biennio 2020-2021 appena trascorso, ha visto un particolare incremento del numero di lavoratori domestici. Essi sono diventati quasi un milione, di cui molte badanti, e i motivi sono principalmente legati al contesto storico che stiamo vivendo e ai suoi ultimi avvenimenti:

  • l’emergenza sanitaria legata alla pandemia ha accresciuto la domanda o richiesta di assistenti familiari;
  • i contratti per badanti sono serviti alle lavoratrici per poter raggiungere gli assistiti, soprattutto anziani o non autosufficienti, anche durante il complicato periodo di lockdown;
  • l’introduzione del Decreto “Rilancio” ha regolamentato il lavoro in ambito di assistenza familiare, soprattutto per i lavoratori stranieri.

Il momento di difficoltà ha, quindi, sorprendentemente generato una spinta positiva nel progresso verso una maggiore regolarità del lavoro riguardante l’assistenza familiare e, più in generale, in tutto il dibattito sul contratto di lavoro domestico.

Lavoro regolare e contratto badante: un po’ di dati

I dati che riguardano il fenomeno di crescita nella richiesta di lavoratori in ambito domestico, in modo particolare quello della cura, e la conseguente questione sul contratto di lavoro per badante sono significativi. Ecco i più interessanti, che si basano sul nuovo Rapporto annuale Domina in merito al lavoro domestico:

  • l’incremento della richiesta di assistenti familiari si è registrato in tutte le regioni italiane, soprattutto in Lombardia e in Lazio, seguite da Emilia-Romagna e Toscana. Contando anche i casi di lavoro irregolare, si arriva a oltre 2 milioni;
  • la maggior parte dei datori di lavoro in ambito domestico è di nazionalità italiana. Le donne ne rappresentano più della metà;
  • è molto frequente la situazione di convivenza tra lavoratori e datori di lavoro domestico: praticamente un quinto sul totale. É il caso di parlare in questi casi di contratto per badante convivente;
  • si evidenzia una prevalenza di assistenti familiari di origine straniera che arriva al 70 per cento sul totale.

Lavoro sommerso: l’importanza del contratto per badante

Il lavoro in nero purtroppo è ancora molto diffuso perché conveniente per entrambe le parti:

  • per il datore di lavoro, che ha meno spese riguardanti lo stipendio delle badanti e zero obblighi burocratici;
  • per la lavoratrice che ha una paga netta

Tuttavia, l’assenza di un contratto per le badanti è fonte di molti problemi:

  • per la tutela e i diritti delle assistenti familiari, che non hanno orari, ferie, malattia pagata;
  • per la tutela degli assistiti, cui manca correttezza, trasparenza e sicurezza;
  • per la qualità e serietà del lavoro che spesso viene affidato a persone incompetenti e senza esperienza comprovata.

Contratto per badanti e nuovo welfare

Il “Patto per un nuovo welfare per la non autosufficienza” ha dedicato particolare attenzione all’ambito del lavoro di assistenza per rendere maggiormente dinamico e regolare il suo mercato. La sua proposta si chiama “Prestazione Universale per la non Autosufficienza ed è una sorta di nuova indennità di accompagnamento. Essa presenta una modalità di fruizione base e una potenziata; si può scegliere infatti tra:

  • una somma di denaro da spendere, per la quale non si è tenuti a dichiarare l’utilizzo;
  • un importo maggiore che permette di ottenere servizi qualificati e sicuri, stipulando un regolare contratto badante.

Ecco che questa seconda opzione, obiettivamente più conveniente, darà la possibilità al lavoro nero di emergere e produrrà un numero sempre maggiore di contratti per le badanti regolari.

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Family Care, agenzia per il lavoro che si concentra da sempre nel settore dell’assistenza familiare, seleziona e forma le sue lavoratrici per dare il massimo nel servizio che offre alla tua famiglia e ai tuoi cari.  Inoltre, opera una scelta personalizzata che si adegua alle tue esigenze e segue per te tutti i passaggi burocratici che portano alla regolare stipulazione del contratto per badanti.

Serenità, sicurezza e competenza sono le parole d’ordine di Family Care; non resta che affidarsi!

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