Family Care può garantirti contratto regolare e crescita professionale in un settore sempre più richiesto ma complesso
In Italia, a causa del progressivo aumento dell’invecchiamento della popolazione e dei bisogni delle famiglie, la richiesta di assistenza familiare continua a crescere nel tempo.
Se prima il compito di badante veniva affidato per lo più a donne provenienti dall’est, oggi è in aumento il numero di italiani che decidono di intraprendere questa professione.
Quello della badante è un lavoro importante che prevede, oltre ai diritti e doveri caratteristici di ogni settore, anche un coinvolgimento personale e richiede attitudine a lavorare con persone fragili ma, proprio per questo motivo, il ruolo della badante permette di ricevere soddisfazioni sia sul piano economico, sia su quello lavorativo e umano.
In Italia i mezzi per trovare lavoro come assistente familiare sono molteplici.
Questa pluralità se da una parte conferma che la badante è una figura ricercata, dall’altra testimonia la complessità di un settore ancora caratterizzato da una elevata percentuale di lavoro in nero.
Ciò che cambia per la badante grazie alla stipula di un contratto di lavoro regolare sono le prospettive: lavorare senza un contratto non è affatto vantaggioso per chi presta servizio poiché non gode di nessun tipo di tutela.
Assistenti familiari in regola e preparate
Ad oggi le famiglie richiedono sempre più badanti preparate e con competenze specifiche. Tutto ciò è dovuto non solo al fatto che spesso gli anziani da assistere presentano un elevato grado di non autosufficienza o patologie cognitive ma soprattutto perché l’assistente familiare viene sempre più considerata un operatore della cura a tutti gli effetti. Formazione ed esperienza divengono perciò essenziali per essere competitivi nel settore dell’assistenza a domicilio.
Cosa fa una badante?
La badante si occupa della cura della persona che gli viene affidata. Spesso la persona da assistere non è autosufficiente quindi deve essere seguita nell’arco della giornata in tutte le azioni che non riesce a compiere in autonomia, come l’igiene personale, la vestizione, la deambulazione e la preparazione dei pasti assicurando benessere alla persona assistita.
Nello specifico i compiti dell’assistente familiare sono:
- Cura della persona e della casa: il benessere non è legato solamente all’aspetto fisico ma anche all’ambiente in cui la persona vive. La badante si occupa della gestione della casa limitandosi agli ambienti principali in cui la persona assistita soggiorna oppure, se è convivente, a tutte le aree dell’abitazione utilizzate da entrambi.
- Vigilanza sulla terapia farmacologica: nell’assistere una persona non autosufficiente, l’attenzione della badante è rivolta anche all’aspetto “farmacologico” ma è bene ricordare che la badante non è un operatore sanitario. La badante deve solamente vigilare affinché la terapia farmacologica prescritta dal medico venga regolarmente assunta dalla persona assistita e non prescrivere o somministrare nessun farmaco su libera iniziativa.
- Gestione delle emergenze: l’assistente familiare in caso di situazione di bisogno ha il dovere di allertare tempestivamente i familiari, il medico o i soccorsi. Conoscere anche in modo generico le principali patologie dell’anziano, sapere come e quando contattare il personale medico e chiamare i soccorsi, sono informazioni che la badante deve possedere.
- Ascolto e relazione: il lavoro di cura si basa sull’empatia e sulla relazione tra assistente familiare ed anziano. La capacità della badante di ascoltare, comprendere, osservare e comunicare con l’anziano permette di instaurare un rapporto di fiducia reciproco che è alla base dell’attività di assistenza.
- Relazione sociale: prendersi cura di un anziano non autosufficiente a domicilio implica la condivisione di momenti di vita. Far compagnia, intrattenere e stimolare la persona, accompagnare l’anziano a fare una passeggiata o dal medico, sono attività che rientrano nella promozione di benessere che viene richiesta all’assistente familiare.
La badante contribuisce ad alleviare il senso di solitudine di una persona costretta a casa a causa dell’età e garantisce sicurezza, divenendo un punto di riferimento per tutta la famiglia.
Orario di lavoro
Gli orari di lavoro di una badante variano a seconda delle esigenze dell’assistito.
Esistono contratti ad ore o in convivenza, caso in cui vengono offerti vitto e alloggio. L’orario di lavoro è regolamentato dal Contratto di categoria che prevede 4 inquadramenti differenti in base alle mansioni svolte e alle qualifiche.
Nella maggior parte dei casi la badante lavora a domicilio e il suo supporto può essere richiesto anche quando la persona si trova in ospedale o in Rsa per somministrare i pasti, per la sorveglianza notturna o per la compagnia diurna.
Family Care: un contratto regolare
Se sei una badante o cerchi lavoro in questo settore, Family Care rappresenta una realtà sicura a cui rivolgerti che può garantirti un contratto regolare offrendo:
- supporto nell’inserimento nella nuova famiglia;
- regolarizzazione contrattuale;
- sostegno e valorizzazione del lavoro;
- formazione professionale e aggiornamento continuo;
- tutela dei diritti previsti;
- sicurezza che l’agenzia sarà un mediatore costante tra i bisogni della famiglie e i diritti del lavoratore;
- contesto informativo e di crescita.
Family Care sostiene, qualifica e regolarizza il lavoro di cura.
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