Badante di notte: diritti e doveri

Questi sono diversi a seconda delle condizioni dell’assistito come, ad esempio, a seguito di cure mediche particolari, l’assistito si trovi in uno stato confusionale tale da confondere le ore diurne da quelle notturne, situazione che può essere affrontata sia in strutture ospedaliere che a domicilio. Ci sono, poi, casi in cui durante la notte si renda necessario intervenire in modo programmato per somministrare farmaci o per esigenze di cura dell’igiene. Infine, ci sono casi in cui è richiesta la semplice presenza notturna per i casi in cui l’assistito soffra di stati d’ansia oppure di manie persecutorie e non voglia restare solo in casa.

La normativa prevista dal CCNL prevede due diverse soluzioni adatte a soddisfare le richieste dell’assistito ed a regolare il rapporto tra datore di lavoro e lavoratore. La prima è descritta dall’art. 10 del CCNL per le “Discontinue prestazioni notturne di cura alla persona”, la seconda è descritta dall’art.11 del CCNL per le “Prestazioni esclusivamente d’attesa”.