Assistenza domiciliare integrata
La recente pandemia ha portato una forte crescita di interesse verso l’assistenza domiciliare rilanciata anche nel Pnrr che ha istituito un cospicuo stanziamento di risorse alle cure domiciliari. I fondi sono estremamente importanti perché permettono di ripensare una nuova progettazione di un settore fondamentale per l’assistenza agli anziani.
L’ADI in Italia. I servizi domiciliari in Italia da molto tempo sono il pezzo debole delle politiche di welfare sociale del nostro Paese, che si pone in coda alla maggior parte del resto d’Europa nei servizi domiciliari rivolti all’assistenza agli anziani spendendo solo il 17% del budget attuale per la domiciliarità.
L’epidemia di Covid-19 ha però messo in luce la necessità urgente di rivedere e rafforzare sul territorio i servizi domiciliari che avrebbero permesso di affrontare meglio l’emergenza evitando in alcuni casi il sovraffollamento degli ospedali.
L’Assistenza domiciliare integrata è il servizio principale per prendersi cura di pazienti a domicilio consentendo loro di rimanere nel proprio ambiente familiare. È un servizio presente su tutto il territorio italiano, istituito al fine di garantire assistenza socio-sanitaria ad anziani o a persone di qualsiasi età e condizione affette da patologie croniche e invalidanti che possono continuare le cure necessarie nel proprio contesto di vita.
L’ADI permette di attivare servizi sanitari forniti da personale sanitario come medici, infermieri fisioterapisti e sociosanitario come o.s.s., specializzati nella cura e assistenza di persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità a causa di patologie, per continuare la terapia necessaria e migliorarne il più a lungo possibile la qualità di vita.
La domiciliarità è pertanto uno dei più importanti investimenti che il Pnrr può mettere in campo per far divenire il domicilio il primo vero luogo di cura.
Il settore dell’assistenza domiciliare da tempo in costante crescita è destinato in futuro ad aumentare anche grazie alla tecnologia e digitalizzazione che permette di offrire risposte complementari ai bisogni non solo assistenziali ma anche sociali della persona, attraverso interventi adeguati e personalizzati.
I dati riferiscono che, in questi ultimi due anni, sono moltissime le persone malate o fragili che a causa della sospensione o del mancato accesso alle cure domiciliari hanno dovuto fare fronte ad una emergenza nell’emergenza e le loro famiglie sono rimaste sole a gestire un forte carico assistenziale.
Ripensare l’assistenza a domicilio richiede pertanto di modificare lo stesso concetto di cura passando da una presa in carico dell’anziano prettamente sanitaria finalizzata alla “cura” delle singole patologie, a quella del “care” come supporto globale alla non autosufficienza in grado di offrire risposte adeguate ai bisogni eterogenei e multifattoriali dell’anziano di oggi.
La longevità porta gli anziani, infatti, a essere sempre più soli, con famiglie talvolta assenti o impreparate ad affrontare patologie comuni, come la demenza, e richiede l’attivazione di servizi lunghi e quotidiani in grado di sostenere la persona nelle attività di vita tra cui la mobilità o semplicemente la compagnia.
Valorizzare l’assistenza a domicilio significa, perciò, promuovere attività di tutela non solo alle persone che hanno bisogno di cure sanitarie ma a tutti gli anziani e per questo è necessario creare reti di sostegno, sinergie sempre più radicate nei territori tra il sistema pubblico e privato per andare incontro alle esigenze anche delle famiglie.
La domiciliarità per Family Care
Family Care agenzia specializzata nei servizi a domicilio si inserisce in questo contesto attraverso l’offerta alle famiglie di servizi di assistenza familiare attenti e personalizzati, erogati da personale attento e preparato che la rendono una delle realtà più solide ed efficienti del settore.
Family Care grazie alla sua esperienza pluriennale nel settore della cura a domicilio è convinta che l’assistenza familiare richieda più attenzione per essere semplice, trasparente e accessibile alle diverse necessità delle famiglie italiane che ancora sono in prima linea nell’assistenza dei propri anziani.
Family Care pone alla base del suo servizio il dialogo costante con le famiglie, con le associazioni di categoria, con il territorio e i servizi pubblici e privati nazionali e cerca quotidianamente di attivare servizi di assistenza familiare in grado di integrarsi con la famiglia per promuovere il benessere della persona in carico.
Nell’incrementare l’assistenza a domicilio è pertanto necessario ridefinire e ristrutturare anche il lavoro di cura privato svolto dalle badanti per promuoverne la regolarizzazione e rafforzarne il valore come elemento essenziale del sistema socio-sanitario.
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