Come assumere la badante regolarmente
Ci sono errori comuni che si commettono quando si ha bisogno di assistenza domiciliare per un familiare molto anziano o non autosufficiente e si decide di ricorrere all’aiuto di una badante. Molti riguardano, ad esempio, la selezione, la scelta e l’approvazione della badante che accudirà il caro in difficoltà, altri, invece, possono avere a che fare con l’aspetto economico del contratto della badante o con la gestione dei rapporti. Vediamoli nello specifico.
1. Mancata verifica dei documenti della badante
Il primo errore da non commettere con la badante è legato alla mancata verifica della validità e della durata del suo permesso di soggiorno, nel caso in cui essa sia straniera. Tuttavia, anche in caso di badante italiana, l’assenza di regolarità nei documenti personali potrebbe costituire un vero problema per la legalità del rapporto di lavoro nell’ambito dell’assistenza anziani e della permanenza in famiglia, nel caso di richiesta di regime di convivenza. In breve: non si può iniziare una collaborazione se mancano documenti validi.
2. Errato processo di selezione della badante
Il secondo errore è in realtà un insieme di atteggiamenti da evitare nell’operazione di selezione e scelta della badante giusta per l’assistenza a domicilio che cerchiamo:
- Affidarsi al passaparola o aspettare che una moltitudine di persone con dubbie competenze risponda a un annuncio online. Si rischia di dover fare numerosi colloqui a vuoto e trovarsi davanti persone con esperienze scarse o non comprovate; meglio affidarsi a una buona agenzia badanti;
- Non coinvolgere nella scelta l’anziano per il quale si sta selezionando l’assistente familiare; è opportuno assicurarsiche l’assistito approvi la presenza in casa della nuova badante per stabilire con lei un positivo rapporto di fiducia;
- Accettare la collaborazione di un’assistente familiare senza referenze o senza attestati che documentino una formazione infermieristica, essenziale per lavorare a contatto con gli anziani.
3. Mancata previsione di un periodo di prova per la badante
La badante scelta è molto empatica e la sua presenza sembra essere apprezzata da tutti i componenti della famiglia, primo fra tutti, l’assistito. É essenziale però, prima di farsi prendere dall’entusiasmo e procedere alla definitiva assunzione della badante, stabilire un periodo di prova di almeno 30 giorni, per non avere sorprese; trascorso questo tempo e verificata la validità di tutte le competenze richieste, l’assistente domiciliare scelta sarà di sicuro la benvenuta in famiglia.
4. Avvio di una collaborazione non regolare con la badante
Conviene non prendere sotto gamba tutto ciò che gira intorno al contratto della badante e alla sua corretta retribuzione per non incorrere in sanzioni e non vivere nel rischio che comporta l’illegalità. Ecco gli errori che spesso si commettono in questo ambito:
- Pagare una badante in nero;
- Non corrispondere la corretta paga alla badante convivente in caso di ferie. Nel CCNL si specifica che all’assistente familiare convivente, bisogna corrispondere una somma di denaro superiore all’usuale salario, che vada a coprire il vitto e l’alloggio di cui non potrà usufruire durante la sua assenza;
- Pagare la badante al posto di accordarle le ferie che le spettano di diritto.
5. Mancata pattuizione del periodo di ferie della badante
Decidere i periodi di ferie della badante senza consultarla è un altro sbaglio che spesso il datore di lavoro commette; l’atteggiamento corretto da adottare è, per contro, accordarsi con lei sulle settimane di vacanza che le spettano, venendosi incontro; anche le esigenze della lavoratrice sono importanti e non vanno trascurate, nel benessere del rapporto umano e di lavoro.
Niente errori con Family Care, agenzia di esperti in assistenza domiciliare
Come scegliere la badante giusta? Come evitare di commettere errori nella gestione del contratto badanti e del rapporto di lavoro nell’assistenza anziani? Sono quesiti a cui il team di Family Care, da sempre in prima linea nel campo dell’assistenza domiciliare, può aiutarti a rispondere. Mettersi nelle mani di un’agenzia badanti che seleziona e forma assistenti familiari competenti e si occupa della gestione dei contratti e delle sostituzioni, con un occhio sempre al lato umano e delicato dell’assistenza a domicilio, equivale a vivere senza pensieri e godersi solo gli ottimi risultati che si otterranno nel benessere dei propri cari.
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