Assistenza anziani: come valutare i bisogni delle persone non autosufficienti?

Perché è importante conoscere i bisogni delle persone non autosufficienti?

Per attuare servizi innovativi e sempre più vicini alle richieste di sostegno è necessario conoscere ciò di cui necessita l’assistito, al fine di garantire a quest’ultimo una buona qualità di vita e alle famiglie certezze e tutele.

Attualmente, gli anziani sono persone con condizioni di vita, istruzione ed esperienza sociali estremamente eterogenee e differenti in base al territorio in cui sono inseriti, alla presenza o meno della famiglia, alla condizione economica in cui vertono e a quella assistenziale.  

La cura e l’assistenza a domicilio entrano in gioco, appunto, durante l’invecchiamento, in particolare al superamento della soglia dei 75 anni, quando le esigenze dell’anziano sono sempre più legate alla condizione di non autosufficienza.

Per tante famiglie questo momento segna l’istante in cui richiedere assistenza domiciliare, cercando servizi capaci di soddisfare i bisogni del proprio familiare che si trova in una situazione di temporanea, parziale o totale non autosufficienza.

La maggior parte degli anziani desidera invecchiare nel proprio ambiente familiare, conservando le proprie abitudini. Per questo, sono sempre di più le famiglie che cercano soluzioni in grado di garantire un’assistenza adeguata a casa, al fine di evitare il disorientamento che spesso il ricovero di casa di riposo comporta.

Purtroppo, l’accesso ai servizi di assistenza a domicilio nel nostro Paese presente ancora grandi disparità, in particolare tra Nord e Sud, ma anche tra aree urbane e agricole. Per questo, risulta rilevante tracciare linee guida chiare e omogenee in tutto il territorio nazionale, così da offrire servizi di assistenza a domicilio pubblici e privati personalizzati sulla base dei bisogni delle persone non autosufficienti.

Il welfare pubblico, infatti, riuscendo a dare risposta solo ad un numero parziale di persone non autosufficienti, richiede l’avvio di sinergie con il sistema privato per offrire soluzioni più ampie e sostenere l’anziano o la persona diversamente abile quotidianamente attraverso la cura domiciliare e la presenza di una badante.

Assistenza anziani: quali sono i bisogni espressi dalle famiglie e dagli anziani?

Per gli anziani non autosufficienti, i bisogni più evidenti sono legati alla necessità di svolgere le attività connesse:

• Alla cura di sé,
• All’ambiente in cui vivono,
• All’aiuto per l’assunzione della terapia farmacologica
• Al mantenimento della socialità

L’assistenza a domicilio svolta da una badante rappresenta una soluzione ideale.

Accanto alle richieste degli anziani, però, è necessario considerare e cercare di dare risposte concrete anche a quelle delle famiglie, quotidianamente alle prese non solo nella cura del proprio caro, ma anche nella ricerca di informazione e di supporto per accedere ai servizi di assistenza a domicilio in tempi brevi.

Avvalersi dell’aiuto di una badante per l’assistenza a domicilio richiede di individuare la soluzione migliore in relazione alle proprie esigenze, scegliendo i servizi di assistenza a domicilio in grado di offrire capacità di ascolto e disponibilità.

Le famiglie cercano, pertanto, interlocutori unici capaci di:

• Farsi carico dell’intera organizzazione dei servizi di assistenza a domicilio;
• Orientarle nella scelta della badante e nella attivazione del servizio assistenziale;
• Saper cogliere le loro difficoltà emotive e fisiche e dare risposte chiare e affidabili.

I soggetti che offrono assistenza a domicilio alle persone non autosufficienti hanno il compito di garantire:

• All’anziano cure personalizzate ed efficienti
• Alla famiglia la flessibilità di poter scegliere tempi e modalità differenti in base alle proprie necessità.

Il ruolo delle Agenzie di assistenza a domicilio nei bisogni degli anziani.

In un panorama così complesso, il lavoro di assistenza a domicilio prestato dalle badanti rappresenta – e lo sarà sempre di più – un tassello essenziale nei percorsi di cura rivolti agli anziani non autosufficienti.

Per questo, è fondamentale che le attività che erogano tali servizi:

• Siano specializzate nel settore;
• Promuovano il lavoro regolare;
• Qualifichino il ruolo di tanti lavoratori;
• Offrano servizi chiari e trasparenti in grado di sostenere e guidare le famiglie nell’organizzazione e personalizzazione dell’assistenza;
• Si facciano carico dell’iter amministrativo e burocratico legato al servizio.

Le Agenzie per il Lavoro specializzate nel settore badanti, come Family Care, sono in prima linea per valutare i bisogni delle persone anziane non autosufficienti e offrire risposte uniche e complete alle famiglie.

Family Care, infatti, si fa carico ogni giorno delle richieste di tante famiglie che decidono di assumere una badante per assistere il proprio anziano a domicilio, le ascolta orientandole non solo nella scelta della persona adatta, ma in tutta l’organizzazione e durata del servizio.

L’Agenzia per il Lavoro assume direttamente l’assistente familiare con regolare contratto di lavoro e si occupa di tutta la gestione burocratica legata al servizio di assistenza a domicilio. Family Care, inoltre, realizza piani personalizzati attraverso badanti in convivenza o ad ore, e garantisce continuità nel servizio: in caso di assenza per ferie o malattia, la badante verrà sostituita con una persona di altrettanta affidabilità.

Family Care vuole essere un punto di riferimento per le famiglie, una guida che le accompagna passo dopo passo e trova la soluzione migliore ai bisogni di assistenza a domicilio di tanti anziani non autosufficienti.