Assegno familiare per colf e badanti

Assegno familiare per colf e badanti

L’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF), è un riconoscimento economico erogato dall’Inps per le famiglie dei lavoratori dipendenti ed è destinato anche a colf, badanti e lavoratori domestici italiani, comunitari ed extracomunitari che lavorano in Italia.
L’assegno, ai lavoratori domestici, viene erogato direttamente dall’INPS e calcolato in base:
  • alla contribuzione di lavoro domestico;
  • alla tipologia e al numero dei componenti del nucleo familiare;
  • ai redditi conseguiti dal nucleo familiare.
 
Assegno familiare per colf e badanti
LAVORATORI DOMESTICI: CHI SONO?
La categoria dei lavoratori domestici comprende tutti i lavoratori che svolgono esclusivamente attività lavorativa nelle abitazioni di terze persone per il soddisfacimento delle esigenze domestiche e che prestano un servizio, continuativo e prevalente, di almeno 4 ore giornaliere presso lo stesso datore di lavoro. Rientrano perciò, colf, assistenti familiari, baby sitter, governanti, camerieri, cuochi ecc.
 
La prestazione dei domestici, riconducibile al rapporto di lavoro dei lavoratori subordinati, deve pertanto:
  • avere continuità;
  • essere resa all’interno dell’abitazione del datore di lavoro;
  • rispondere a un bisogno personale del datore di lavoro, legato al funzionamento della vita familiare.
 
REQUISITI NECESSARI PER RICHIEDERE L’ASSEGNO FAMILIARE
L’assegno familiare spetta a chi è in possesso di:
  • regolare contratto di lavoro;
  • nucleo familiare composto da più persone;
  • reddito sotto i limiti stabiliti annualmente per legge.
 
NUCLEO FAMILIARE
ll nucleo familiare della badante che ha diritto all’Assegno Familiare può essere formato da:
  • il richiedente lavoratore o il titolare della pensione;
  • il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, anche se non convivente;
  • i figli di età inferiore a 18 anni, conviventi o meno;
  • i figli maggiorenni se inabili, purché non coniugati, previa autorizzazione;
  • i figli, studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni e inferiore ai 21 anni, purché facenti parte di nuclei familiari con almeno quattro figli tutti di età inferiore ai 26 anni, previa autorizzazione;
  • i fratelli, le sorelle del richiedente e i nipoti, minori o maggiorenni inabili, solo se orfani di entrambi i genitori, non hanno conseguito il diritto alla pensione ai superstiti e non sono coniugati, previa autorizzazione;
  • i nipoti in linea retta di età inferiore a 18 anni e viventi a carico dell’ascendente, previa autorizzazione.
I lavoratori extracomunitari hanno diritto solo per i familiari residenti in Italia o in Paesi convenzionati.
 
REDDITO
Il Reddito è costituito dalla somma dei redditi di chi richiede l’assegno familiare e degli altri soggetti componenti il suo nucleo familiare.
L’importo dell’ANF per i lavoratori domestici 2021 è calcolato in base ai redditi del nucleo familiare con le seguenti caratteristiche:
  • i redditi assoggettabili all’IRPEF compresi quelli a tassazione separata (esempio: arretrati anni precedenti; indennità sostitutiva di preavviso; liberalità di fine rapporto);
  • i redditi di qualsiasi natura anche quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o a imposta sostitutiva;
  • il reddito dell’abitazione principale al lordo della deduzione prevista dalla legislazione tributaria;
  • i redditi soggetti a imposta sostitutiva del 10%.
Possono richiedere l’assegno familiare i lavoratori che hanno un reddito del nucleo inferiore alle fasce reddituali stabilite ogni anno dalla Legge e costituito almeno per il 70% da redditi da lavoro dipendente o assimilati.
Per l’erogazione dell’assegno familiare devono essere considerati i redditi prodotti nell’anno solare precedente al 1° luglio di ogni anno e che hanno valore fino al 30 giugno dell’anno successivo
Il datore di lavoro non deve anticipare nulla in busta paga perché l’intero importo viene corrisposto direttamente dall’Inps e versato sul conto corrente del lavoratore.
Il riconoscimento avviene in due rate semestrali e l’assegno varia in base ai requisiti presentati. L’importo viene riconosciuto dall’inizio dell’attività lavorativa fino al suo termine.
Nel caso in cui il rapporto di lavoro sia già in essere e il lavoratore non abbia mai richiesto gli assegni familiari, è possibile fare domanda per tutti gli importi non percepiti in passato, fino ad un massimo di 5 anni.
 
CHI E COME PRESENTARE LA DOMANDA?
La richiesta di assegno familiare coinvolge solo il lavoratore, che deve inoltrare la sua richiesta direttamente all’Inps attraverso:
  • il servizio online dedicato;
  • il Contact center al numero 803 164 oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • enti di patronato e intermediari dell’Istituto, tramite i servizi telematici offerti dagli stessi.
Per inviare la domanda Inps ANF lavoratori domestici, bisogna accedere al servizio online dell’Inps “Assegno al nucleo familiare lavoratori domestici”.
 
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