Il prolungarsi dell’aspettativa di vita, che rappresenta uno dei maggiori indicatori del grado di sviluppo socioeconomico, costituisce allo stesso tempo uno dei problemi più complessi della nostra epoca. La crescita della dimensione dell’invecchiamento porta con sé il declino dell’autosufficienza con aspetti sempre più eterogenei e complessi.
Una parte sempre più ampia della popolazione ligure è costituita proprio da anziani con necessità e bisogni specifici e particolari.
La Liguria è infatti, la seconda regione “più anziana” d’Europa.
Secondo le statistiche pubblicate da Eurostat (dati 2019), il 28,5% della popolazione ligure ha più di 65 anni ed è quinta in Italia per tasso di anzianità.
I dati di Genova, vedono quasi tutti gli indicatori andare verso un peggioramento del rapporto percentuale tra giovani e anziani e un indice di vecchiaia che cresce costantemente, così come l‘indice di dipendenza degli anziani.
GENOVA: UNA CITTÀ DI ANZIANI MA NON PER ANZIANI
L’indice di vecchiaia genovese, tra i più alti del Paese, è pari al 242,7% a fronte del 165% italiano e in alcuni quartieri come Crevari, Foce, Borgoratti e Quinto supera il 300%.
Dati che disegnano uno scenario di forte fragilità della popolazione segnata dalla malattia, dalla solitudine, dal decadimento cognitivo. I dati dell’Alzheimer o di varie forme di demenza senile, infatti, indicano un aumento costante, interessando il 6,5 per cento degli over 65.
Il welfare familiare non è più sufficiente per rispondere e sostenere da solo i mutamenti della famiglia e il numero sempre più alto di anziani soli porta le famiglie a ricorrere ad aiuti e sostegni privati poiché i servizi pubblici e residenziali del territorio sono insufficienti.
BADANTI A GENOVA, NUMERO IN COSTANTE AUMENTO
In Liguria l’Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, riflettendo sui dati del settore domestico parla di una vera e propria “rivoluzione del lavoro”. Il numero di colf e badanti, infatti, assunte in modo regolare si avvicina a quello dei lavoratori edili. Solo a Genova ci sono 18 colf o badanti ogni operaio siderurgico, una lavoratrice domestica ogni due dipendenti del porto e il numero dei lavoratori domestici impiegati regolarmente nelle famiglie liguri cresce costantemente. La maggior parte dei lavoratori sono stranieri (73%) anche se negli ultimi anni si è registrato un significativo aumento (6%) degli italiani, circa il 27%.
Tutto ciò richiede tempestivamente di ripensare il welfare per anziani per innescare investimenti, partnership pubblico-privati, produrre nuova occupazione. L’innovazione sociale e tecnologica rivolta alla terza e quarta età rappresenta il primo passo per sperimentare modelli capaci di affrontare il cambiamento demografico e in grado di sostenere e non scaricare tutto il peso della cura degli anziani sulle famiglie.
FAMILY CARE A GENOVA
La pandemia ha messo a nudo criticità e debolezza del modello Rsa: per le persone anziane o non autosufficienti l’alternativa, anche se non sempre praticabile, è quella dell’assistenza in casa con una badante. Un’esigenza in crescita alla quale tentano di rispondere le agenzie specializzate come Family Care. Family Care, che fa parte del gruppo Openjobmetis quotato a Piazza Affari, ha aperto in via Colombo 7 l’agenzia dedicata a badanti, conviventi e non, colf e baby sitter per offrire un’assistenza domiciliare su misura e regolare.
Family Care attraverso un team di professionisti con forte esperienza nel settore fornisce competenza, sensibilità e regolarità tutelando il cliente ma anche il lavoratore. I consulenti delle filiali sono degli intermediari tra le esigenze delle famiglie e le lavoratrici che vengono assunte direttamente dall’agenzia. La selezione avviene a monte, e i consulenti delle agenzie sono sempre pronti ad occuparsi di eventuali problematiche o delle sostituzioni in caso di assenza aiutando, sostenendo e consigliando le famiglie per tutta la durata del servizio.
Le badanti, assunte e regolarizzate direttamente da Family Care, hanno competenze specifiche, vengono selezionate e incontrate preliminarmente affinché si agevoli una perfetta personalizzazione del servizio per ciascuna famiglia.
Family Care si occupa della gestione di tutta la documentazione di avviamento al lavoro, supervisione e monitoraggio del servizio. In virtù della sua natura di Agenzia per il Lavoro autorizzata dal Ministero, le filiali svolgono anche la funzione di raccolta e valutazione candidature per i futuri assistenti familiari.
Servizi offerti
L’agenzia badanti Family Care di Genova supporta i nuclei familiari che hanno bisogno di assistenza per anziani e disabili, sia a domicilio che in ospedale.
L’assistenza può essere svolta da badanti in convivenza oppure ad ore.
- La cura dell’assistito prevede i seguenti servizi:
- igiene personale;
- aiuto nella mobilizzazione;
- somministrazione pasti;
- aiuto domestico;
- compagnia;
- aiuto nella vestizione;
- vigilanza notturna;
- assistenza ospedaliera;
- acquisto farmaci;
- acquisto alimentari.
L’Agenzia si prende carico anche di tutti gli adempimenti burocratici e della gestione amministrativa tra cui la fornitura di tutti i documenti necessari per le detrazioni fiscali e la richiesta di contributi economici. Il servizio badanti prevede anche la sostituzione badante nei periodi di ferie o malattie.
L’agenzia badanti di Genova opera anche nelle seguenti zone e comuni:
Chiavari – Rapallo – Sestri Levante
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