Ferie per badanti
L’estate oramai è arrivata e anche per le moltissime assistenti familiari che durante questi mesi hanno continuato a lavorare nonostante l’emergenza sanitaria in corso, assicurando cura e benessere ai nostri anziani, è il momento delle ferie.
Se per le assistenti familiari il tempo delle vacanze rappresenta l’occasione per fare rientro nei propri Paesi e ricongiungersi alle proprie famiglie, per le molte famiglie che in casa si avvalgono del loro prezioso aiuto è un momento difficile che le costringe a cercare un sostituto.
Prendersi cura di un anziano non autosufficiente non significa infatti solo accudire, sorvegliare e dare assistenza. La cura non può avvenire senza un rapporto tra assistente e assistito e la buona qualità del rapporto dipende dalle caratteristiche personali, dal desiderio di conoscere, dalla condivisione di momenti di vita, dal valore che si attribuisce alla quotidianità per aiutare l’anziano a trovare risorse per comunicare, per sentirsi ancora attivo.
Il lavoro di cura si esprime dunque nella relazione tra anziano e assistente familiare, una relazione che spesso più che lavorativa è soprattutto umana.
Ecco perché nell’assistere un anziano è necessario prevedere una continuità nel servizio che richiede non solo la necessità di trovare un sostituto ma soprattutto di trovare una persona di fiducia a cui affidare un genitore anziano e fragile.
Le ferie sono un momento molto delicato nel rapporto tra anziano e badante e pur rimanendo un diritto imprescindibile del lavoratore portano a cambiamenti che possono disorientare e confondere profondamente la persona assistita a tal punto da vivere le ferie della badante come un vero e proprio abbandono.
Cambiare l’assistente familiare per l’anziano significa vedere venir meno la persona che trascorre con lui tutta la giornata, il suo punto di riferimento.
Le stesse abitudini, anche se di poco, con una nuova persona possono mutare: ogni assistente familiare, per quanto preparato e affidabile, può avere modalità differenti di preparare pasti, di curare la casa o di comunicare.
Per quanto lieve il cambiamento è inevitabile e in alcuni casi può destabilizzare l’anziano portando alla necessità di riorganizzare il progetto di cura.
È importante, perciò, che la sostituta della badante sia informata sulla persona che dovrà assistere, sui suoi bisogni e abitudini e sia preparata a vigilare sulla terapia farmacologica e sull’eventuale uso di ausili al fine di garantire una sostituzione il più serena possibile.
COSA FARE PER MITIGARE LE CONSEGUENZE DELLE FERIE DELLA BADANTE?
Ecco alcuni consigli utili:
Organizzare un passaggio di consegne
Per rendere meno traumatico il cambiamento può essere d’aiuto programmare uno o due giorni di co-presenza delle badanti, quella che deve andare in ferie e quella che deve sostituirla per permettere alla badante sostitutiva di comprendere le attività da fare e le abitudini dell’anziano. La presenza di un familiare durante questo passaggio può essere utile per rassicurare l’anziano che la persona che arriverà è degna di fiducia. In questo modo l’anziano può iniziare a conoscere la sostituta e iniziare ad entrare in relazione con lei.
Garantire stabilità e regolarizzazione
Spesso, le famiglie sono tentate di non regolarizzare il rapporto lavorativo con la badante che fa la sostituzione solo per una questione di risparmio o per pigrizia.
Molti per trovare una sostituta si affidano al passaparola o delegano la badante titolare di trovarne un’altra in sua sostituzione ma, vista la delicatezza di questa fase e l’attenzione che necessità per evitare conseguenze spiacevoli sullo stato di benessere dell’anziano, è bene affidarsi ad agenzie specializzate.
La lavoratrice, inoltre, che andrà a sostituire la titolare per i giorni di ferie di quest’ultima deve essere assunta con regolare contratto. Nonostante la brevità del lavoro che andrà a svolgere, le caratteristiche di questa attività lavorativa non possono essere considerate occasionali per non incorrere in rischi inutili.
Programmare per tempo le ferie
Il contratto di lavoro di settore, pur ribadendo il diritto imprescindibile alle ferie della badante, afferma che queste debbano essere concordate con la famiglia. Per questo motivo è bene programmare con ampio anticipo le ferie della badante o quelle della famiglia stessa in modo da avere il tempo necessario per scegliere e far conoscere la nuova assistente familiare all’anziano offrendole tutte le indicazioni necessarie per svolgere al meglio il suo lavoro.
COME FARE A TROVARE UNA BADANTE DI FIDUCIA? AFFIDATI A FAMILY CARE
Per la famiglia prendere la decisione di affidare un anziano ad una badante è una scelta difficile e dolorosa che richiede fiducia e ancor più delicato è scegliere una nuova persona per un tempo limitato che garantisca non solo la continuità del servizio ma che riesca a relazionarsi al meglio con il proprio familiare.
La soluzione preferibile per ovviare alle difficoltà di questa fase è di rivolgersi ad un’agenzia specializzata come Family Care in grado di trovare l’assistente familiare adatta alle esigenze della famiglia e soprattutto dell’anziano.
Family Care conosce molto bene la criticità di questa fase e la cura necessaria anche nei minimi particolari motivo per cui offre sostegno e ascolto alla famiglia e una presenza costante non solo nella scelta della sostituta ma anche durante l’inserimento e la durata del servizio.
Family Care è composto da un team di professionisti con esperienza pluriennale nel campo assistenziale e un network capillare di assistenti familiari, che la rendono una delle agenzie più affidabili e importanti in Italia nell’assistenza a domicilio.
Rivolgiti a Family Care per qualsiasi dubbio e domanda perché la serenità della famiglia e il benessere dell’anziano sono la nostra priorità!
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