Zona rossa: spostamenti consentiti alle badanti
Il Ministro della Salute, per fronteggiare la nuova ondata di epidemia di Covid 19, il 1° Aprile ha emanato l’ordinanza che suddivide l’Italia in due differenti zone, arancione e rossa, regola valida fino al 26 aprile, data in cui verranno introdotte nuovamente le zone gialle.
Anche per le regioni in zona gialla si applicano però le stesse misure della zona arancione che prevedono restrizioni per gli spostamenti e per le attività commerciali.
Le misure di restrizione pongono dei limiti di movimento regionale e talvolta comunale che continuano a preoccupare le numerose famiglie con a carico una persona non autosufficiente che necessita di assistenza.
La preoccupazione e i dubbi sulla possibilità e modalità di spostarsi da un comune all’altro per poter dare e ricevere assistenza affliggono non solo le famiglie ma anche le numerose badanti che devono recarsi dalla zona in cui lavorano a quella in cui vivono e viceversa.
COME FUNZIONANO GLI SPOSTAMENTI TRA ZONE PER L’ASSISTENZA ANZIANI?
La nuova ordinanza del Ministro della salute risponde alle domande più frequenti sullo spostamento tra zone e regioni per motivi di assistenza indicando che:
- lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti è consentito anche tra Comuni/Regioni/Province autonome in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso Comune/Regione/Provincia autonoma;
- non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria. Di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili che abitualmente egli già assiste;
- lo spostamento per dare assistenza è consentito anche dalle 22:00 alle 05:00 in quanto si tratta di una condizione di necessità per cui non sono previsti limiti orari.
SPOSTAMENTI DI LAVORO DELLE BADANTI
Ne consegue che, per motivi di assistenza a persone anziane, è possibile spostarsi da una zona all’altra.
La badante, perciò è giustificata da una condizione necessaria per lo spostamento ma deve munirsi di autocertificazione da rilasciare agli atti in caso di controllo.
L’autocertificazione che dichiara il motivo di spostamento legato alla necessità di raggiungere il posto di lavoro, è possibile quando l’assistente familiare è assunta con regolare contratto di lavoro. In caso di assenza di contratto, per la legge il posto di lavoro non esiste.
Assumere con regolare contratto di lavoro dovrebbe essere la regola; ancor di più ora che per muoversi sul territorio nazionale serve un’autocertificazione la famiglia datrice che una badante in ‘nero’ rischia molto.
Durante l’emergenza Covid, infatti, non sono poche le famiglie e gli anziani che si sono trovate senza assistente familiare perché non sussisteva alcun legame contrattuale tra le parti con conseguenze destabilizzanti soprattutto per l’anziano. Tutto ciò ribadisce l’importanza di regolarizzare la badante o assumere l’assistente familiare attraverso agenzie specializzate come Family Care in grado di garantire legalità, sicurezza e tutela alle badanti, alle famiglie ma soprattutto agli anziani che mai come in questo momento hanno bisogno di una figura di riferimento in grado di assisterli con continuità.
L’assistente familiare rappresenta oggi un vero e proprio punto di riferimento, una persona insostituibile non solo per l’anziano ma per tutta la famiglia costretta a rinunciare o limitare al massimo le visite ai propri cari. Per questo deve essere preparata e affidabile e attenersi scrupolosamente alle normative vigenti utilizzando correttamente i dispositivi di sicurezza.
ASSUMERE UNA BADANTE FAMILY CARE
Family Care assicura alle famiglie, da sempre ma in particolare in questo momento, personale regolarmente assunto e capace offrendo:
- servizi personalizzati sulla base di esigenze precise delle famiglie;
- assistenti familiari in convivenza e a ore selezionate con attenzione;
- monitoraggio del lavoro e interventi tempestivi in caso di problemi o difficoltà della famiglia;
- assunzione diretta delle assistenti familiari nel rispetto del Contratto collettivo Nazionale del Lavoro per garantire alla famiglia una maggiore tranquillità e sicurezza;
- assistenti familiari scelte e preparate a prendersi cura di anziani e persone non autosufficienti anche con patologie neurodegenerative come Alzheimer, Parkinson;
- sostituzione delle assistenti familiari in caso di ferie o malattie;
- consulenze, consigli e informazioni circa aspetti legali all’assunzione di una badante, alla richiesta di ausili e ai documenti necessari per le detrazioni fiscali e la richiesta di contributi economici.
- formazione sui comportamenti anti Covid e utilizzo dispositivi di sicurezza.
Family Care garantisce interventi e tutele sia sul lato della domanda che dell’offerta per poter offrire servizi e risposte altamente qualificati che garantiscano alle famiglie – informazione, ascolto e sostegno – e alle assistenti familiari un contesto di lavoro regolare dal punto di vista previdenziale e contributivo.
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