Maternità badante: come funziona

Diritti della badante in maternità e calcolo indennità

Scopri tutto sulla maternità badante: quando spetta, come si calcola l’indennità, retribuzione, diritti della badante e doveri del datore di lavoro.

La maternità della badante è un tema che richiede particolare attenzione sia da parte delle lavoratrici che dei datori di lavoro. Le badanti, in quanto lavoratrici domestiche, hanno diritto alla tutela della maternità prevista dalla legge italiana. È utile approfondire il tema, analizzando le normative e fornendo informazioni utili per affrontare questo periodo delicato.

maternità badante

Diritti della badante durante la maternità

Le badanti sono tutelate dalla normativa italiana in materia di maternità. La tutela è garantita dal Testo Unico sulla maternità e paternità (D.Lgs. 151/2001).

Ecco i principali diritti della badante in maternità:

  • Congedo di maternità obbligatorio. La badante anziani ha diritto a un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro, che in genere copre i due mesi precedenti la data presunta del parto e i tre mesi successivi. Questo periodo può essere flessibile, con la possibilità di lavorare fino all’ottavo mese di gravidanza, previo consenso medico, e di usufruire di quattro mesi di congedo dopo il parto (Fonte: webcolf.com);
  • Indennità di maternità. Durante il periodo di congedo obbligatorio, la badante ha diritto a un’indennità economica erogata dall’INPS che corrisponde all’80% della retribuzione giornaliera media calcolata nei mesi precedenti l’astensione dal lavoro. L’indennità di maternità badante viene corrisposta dall’INPS se nei 24 mesi precedenti l’inizio della maternità obbligatoria sono stati versati 52 contributi settimanali, anche se riferiti a settori diversi da quello domestico o, in alternativa, 26 contributi settimanali nei 12 mesi precedenti l’inizio del congedo (Fonte: webcolf.com);
  • Conservazione del posto di lavoro. Durante il congedo di maternità badante, il posto di lavoro della badante è garantito per legge. Il datore di lavoro non può licenziare la lavoratrice dalla data di inizio della gravidanza fino al compimento di un anno di vita del bambino, salvo i casi particolari previsti dalla normativa;
  • Tutela della salute sul lavoro. La badante ha diritto a svolgere attività compatibili con la sua condizione durante la gravidanza. Se il lavoro comporta rischi per la salute della madre o del nascituro, può essere richiesto un passaggio a mansioni meno gravose o, in caso di impossibilità, un periodo di astensione anticipata.

Obblighi della badante nel periodo maternità

Per accedere ai diritti legati alla maternità, la badante deve:

  • Comunicare lo stato di gravidanza tempestivamente al datore di lavoro, presentando un certificato medico che ne attesti la condizione e la data presunta del parto;
  • Richiedere l’indennità di maternità presentando domanda all’INPS e fornendo la documentazione necessaria (certificato medico, dati contratto badante, ecc.);

Cosa deve fare il datore di lavoro per la maternità badante?

Anche il datore di lavoro ha alcuni doveri in caso di maternità badante, come:

  • Garantire alla badante un ambiente di lavoro sicuro e senza rischi per la sua salute e quella del nascituro;
  • Comunicare all’INPS i tempi del congedo di maternità della badante;
  • Rispettare il diritto alla conservazione del posto di lavoro della badante;
  • Pagamento di ferie, TFR e tredicesima maturati durante il periodo di maternità (la tredicesima è a suo carico per il 20%).

Come si calcola la retribuzione badante in maternità

Per il calcolo dell’indennità di maternità, si utilizzano le retribuzioni convenzionali orarie stabilite dall’INPS. Ecco le retribuzioni convenzionali orarie 2024 (Fonte: webcolf.com):

  • 8,33 euro per retribuzioni orarie effettive fino a 9,40 euro;
  • 9,40 euro per retribuzioni orarie effettive superiori a 9,40 euro e fino a 11,45 euro;
  • 11,45 euro per retribuzioni orarie effettive superiori a 11,45 euro;
  • 6,06 euro per i rapporti di lavoro con orario superiore a 24 ore settimanali.

L’indennità corrisponde all‘80% della retribuzione media mensile calcolata sulla base della retribuzione convenzionale.

Family Care e la sostituzione in caso di maternità badante

Rispetto e collaborazione tra badante e datore di lavoro sono le chiavi per affrontare serenamente il periodo della maternità badante. Per gestirlo al meglio è sempre consigliabile rivolgersi a un’agenzia badanti e ricevere così assistenza e supporto. Family Care, realtà operante da sempre nell’assistenza domiciliare, è in grado di guidare le famiglie con serietà e professionalità in tutto il percorso di assistenza domiciliare: dalla selezione badante, alla  presa in carico delle incombenze burocratiche, fino alla sostituzione badante in caso di ferie, permessi, o maternità badante. La tua assistenza familiare completa, personalizzata e serena ti aspetta nella filiale di Family Care più vicina!

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